Il Laboratorio di studi rurali “Sismondi”, che promuove l’approfondimento scientifico e culturale e la diffusione delle conoscenze rispetto all’evoluzione delle aree rurali, ha deciso di dedicare il tradizionale Convegno annuale all’approfondimento dei vincoli e delle opportunità derivanti dall’impiego di modelli di progettazione integrata. Un approccio metodologico basato sulla progettazione integrata può servire, ad esempio, per ottimizzare gli interventi in diversi ambiti attivando sinergie varie (tra professionalità, soggetti beneficiari degli interventi, fonti di finanziamento, ecc.). Tale approccio risulta auspicabile anche in considerazione della forte indicazione proveniente dall’Unione Europea in merito all’orientamento verso l’integrazione delle fonti di finanziamento comunitarie. Il convegno si aprirà con un intervento quadro sull’approccio metodologico da declinare in ambiti differenti; in particolare il PIT (con valenza di Piano Paesaggistico della Regione Toscana) e la Strategia di sviluppo delle aree interne rappresentano esempi da illustrare e da approfondire, proprio alla luce dei potenziali impatti sull’attuazione degli strumenti ad essi “subordinati”. A seguire, l’Associazione proporrà un ciclo di seminari, nel prossimo autunno, destinati alle figure professionali che vorranno valorizzare questo approccio nella loro attività.
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