La politica agricola europea. Storia e analisi
L’idea che fosse opportuno darsi più tempo per la riforma della PAC rispetto alla scadenza naturale del 31 dicembre 2020 era stata sostenuta in diverse occasioni fin dal 2017. In quell’anno, il Partito popolare europeo (EPP), in una sua iniziativa di approfondimento sulla PAC a Copenhagen, aveva proposto un rinvio, addirittura di tre anni, al 1° gennaio 2024 sostenendo che:
«rather than a hasty reform, the current Cap should thus continue to 2024. This would allow separating the Cap reform from the financial discussions» (European People’s Party, 2017).
Questa proposta era stata ripresa nel 2018 da un emendamento francese nel Consiglio.
La prospettiva di chiudere in tempo le negoziazioni per il nuovo QFP si fa comunque sempre più remota con l’approssimarsi delle elezioni europee del 2019 e del successivo rinnovo della Commissione europea. Fino a svanire del tutto. Da un lato, sia sul QFP che sulla futura PAC le posizioni restano distanti nel Consiglio, nel Parlamento e tra Consiglio, Parlamento e Commissione [continua a leggere...]