Glossario PAC
Il Qcs 2000-2006 definisce i progetti integrati come quell'insieme di azioni che attraversano diversi settori ma puntano a un obiettivo comune di sviluppo del territorio e necessitano di un approccio attuativo unitario e coerente. Questi i concetti centrali della definizione:
- l'integrazione progettuale caratteristica di tutta l'attività cofinanziata dai fondi strutturali;
- il riferimento territoriale come destinatario delle azioni e contesto in cui stimolare le potenzialità latenti.
I progetti integrati devono inserirsi all'interno della strategia regionale delle linee di intervento settoriali e di filiera e dei metodi operativi di concertazione e collaborazione pubblico-privato previsti dai programmi operativi. Hanno una duplice finalità:
- assicurare un adeguato riconoscimento agli interventi che si basano su un'idea guida esplicitata e condivisa;
- elaborare un sistema di attuazione unitario organico e integrato in grado di semplificare la gestione e consentire il raggiungimento degli obiettivi nei tempi previsti.
I progetti integrati sono caratterizzati dai seguenti elementi:
- definizione dell'idea-forza della strategia di progetto e degli obiettivi;
- identificazione dell'ambito territoriale o tematico di riferimento;
- individuazione del soggetto responsabile del progetto;
- identificazione delle procedure di gestione e monitoraggio.
Esistono diverse tipologie di progetti integrati. Ogni Autorità di gestione regionale ha seguito un proprio iter nella definizione e individuazione degli stessi. I più diffusi sono:
- Pit (Progetti Integrati Territoriali);
- Pis (Progetti Integrati Settoriali);
- Pif (Progetti Integrati di Filiera);
- Pir (Progetti Integrati Regionali);
- Pisu (Progetti Integrati di Sviluppo Urbano).