Agriregionieuropa e chi ci scrive. I risultati del sondaggio tra gli autori

Agriregionieuropa e chi ci scrive. I risultati del sondaggio tra gli autori

Introduzione1

Nel mese di aprile 2016 Agriregionieuropa ha lanciato un sondaggio on-line fra tutti gli oltre 600 autori che dal 2010 ad oggi hanno scritto sulla rivista. L’obiettivo immediato era quello di aggiornare l’albo dei revisori; l’obiettivo strategico quello di ricevere suggerimenti migliorativi e consolidare il rapporto con la comunità scientifica di riferimento della rivista.
Al sondaggio hanno risposto 341 autori. E' un risultato di assoluta rilevanza, che sottolinea la forte relazione che li lega ad Agriregionieuropa. Questo rapporto rende conto dei risultati di quel sondaggio.

Qualifiche e localizzazione degli autori di Agriregionieuropa

In figura 1 sono esposte le qualifiche degli autori di Agriregionieuropa. La componente più consistente si qualifica Ricercatore (52,1%): si tratta ovviamente di ricercatori universitari e di ricercatori operanti nelle istituzioni di ricerca non accademiche (innanzitutto il Crea), la seconda componente è quella dei professori universitari ordinari e associati (complessivamente 42,5%). Assegnisti e dottorandi o giovani dottori di ricerca pesano per il 17,4%. Infine la componente dei tecnici e dei manager, che rappresenta personale generalmente esterno al mondo accademico e della ricerca, con responsabilità di alto livello nelle imprese e nelle istituzioni (della politica agraria, della consulenza agricola, della rappresentanza, della cooperazione agricola).

Figura 1 - Qualifica degli autori di Agriregionieuropa (valori percentuali)

Fonte: Nostre elaborazioni sul sondaggio tra gli autori di Agriregionieuropa

La collocazione geografica degli autori di Agriregionieuropa è esposta in figura 2, dove risulta coperta la quasi totalità del territorio italiano. La localizzazione degli autori risente notevolmente della distribuzione tra le regioni italiane delle sedi universitarie con corsi nelle discipline trattate dalla rivista. Nella figura è stata rappresentata con una barra distinta dalle altre città di Roma, in quanto sede delle principali istituzioni nazionali di ricerca.

Figura 2 – Collocazione geografica degli autori di Agriregionieuropa (valori percentuali)

Fonte: Nostre elaborazioni sul sondaggio tra gli autori di Agriregionieuropa

Le tematiche di cui si interessano gli autori di Agriregionieuropa

Per la costruzione dell’albo dei revisori, agli autori di Agriregionieuropa veniva chiesto di indicare le tematiche di proprio interesse, da scegliere in un menu particolarmente analitico, nel quale ciascuno poteva selezionate più risposte. I risultati sono presentati in tabella 1 in ordine decrescente. Nella tabella 1 è anche riportata la percentuale di risposte ottenute per ogni voce dalle differenti categorie di rispondenti.
Il quadro complessivo è anche una rappresentazione di sintesi del panorama degli interessi della comunità scientifica che scrive su Agriregionieuropa.
La prima osservazione da farsi riguarda la varietà di interessi e l’ottima copertura, con un numero sempre relativamente consistente di autori, di tutte le tematiche proposte, comprese quelle che comprensibilmente possono apparire più di nicchia. Questo testimonia dell’ampliamento dell’orizzonte e della diversificazione degli interessi di ricerca di quelli che una volta si sarebbero qualificati in senso riduttivo come “economisti agrari”.

Tabella 1 - Tematiche di interesse degli autori di Agriregionieuropa (risposte raccolte: valori assoluti e percentuali sul totale, percentuali per qualifica dei rispondenti)

Fonte: Nostre elaborazioni sul sondaggio tra gli autori di Agriregionieuropa

La seconda osservazione attiene alla graduatoria discendente delle risposte raccolte. Le tematiche legate alla ruralità, alle relazioni tra agricoltura e ambiente, ai legami tra agricoltura e agroalimentare in materia di qualità testimoniano dell’impegno e dell’acquisita consapevolezza che lo sviluppo dell’agricoltura si inquadra nello sviluppo locale, nella sua capacità di essere sostenibile e nelle relazioni di filiera che vanno dall’agricoltore al consumatore.

I giudizi degli autori di Agriregionieuropa sulla rivista e sui suoi servizi

Con due domande si chiedeva agli autori di Agriregionieuropa di indicare fino a tre punti rispettivamente di forza e di debolezza della rivista. Un giudizio complessivamente positivo si può innanzitutto derivare dalla considerazione che le risposte raccolte sui punti di forza 641 (62% del totale teoricamente possibile) superano di molto quelle riguardanti i punti di debolezza 312 (30%).
La figura 3 offre i risultati delle risposte sui punti di forza. Gli autori riconoscono alla rivista meriti che costituiscono effettivamente la mission di Agriregionieuropa.

Figura 3 - Punti di forza di Agriregionieuropa (valori percentuali sul totale delle risposte raccolte)

Fonte: Nostre elaborazioni sul sondaggio tra gli autori di Agriregionieuropa

La figura 4 classifica invece le risposte sui punti di debolezza. Quello della mancata indicizzazione viene indicato come prioritario, ma se si sommano la scarsa visibilità internazionale e il disappunto per la lingua solo italiana, la scarsa internazionalizzazione è il punto di debolezza più segnalato.

Figura 4 - Punti di debolezza di Agriregionieuropa (valori percentuali sul totale delle risposte raccolte)

Fonte: Nostre elaborazioni sul sondaggio tra gli autori di Agriregionieuropa

Come migliorare Agriregionieuropa?

Con tre successive domande si chiedeva agli autori di fornire suggerimenti su come migliorare la qualità scientifica, la qualità editoriale e la diffusione.
Le risposte raccolte sono state rispettivamente 111 (33% dei 341 rispondenti), 90 (26%), 105 (31%).
I suggerimenti raccolti per migliorare la qualità scientifica sono riprodotti in figura 5. La risposta più ricorrente suggerisce di adottare sistemi di referaggio più rigorosi. È questa una indicazione verso la quale la rivista si sta già orientando, optando per una maggiore selezione degli articoli ed un minore numero di articoli pubblicati in ogni numero. L’albo dei revisori aggiornato con il sondaggio, anche per la consistente adesione raccolta, faciliterà certamente il perseguimento dell’obiettivo di maggior rigore nella selezione degli articoli e nel miglioramento dei loro contenuti. 

Figura 5 – Suggerimenti degli autori di Agriregionieuropa per migliorare la qualità scientifica della rivista (valori percentuali)

Fonte: Nostre elaborazioni sul sondaggio tra gli autori di Agriregionieuropa

In figura 6 sono state classificate le risposte finalizzate al miglioramento della qualità editoriale. La parte prevalente dei rispondenti non vede la necessità di miglioramenti. Altri suggeriscono di migliorare la veste grafica, l’editing, la struttura della rivista. La proposta di pubblicare articoli anche in inglese si collega a quella alla domanda precedente in cui si suggerisce di accogliere più autori internazionali.

Figura 6 - Suggerimenti degli autori di Agriregionieuropa per migliorare la qualità editoriale (valori percentuali)

Fonte: Nostre elaborazioni sul sondaggio tra gli autori di Agriregionieuropa

La figura 7 infine presenta le risposte raccolte per migliorarne la diffusione di Agriregionieuropa. Ritorna qui (questa volta al primo posto) il suggerimento di trovare soluzioni per una maggiore internazionalizzazione della rivista. Anche il suggerimento di attivarsi maggiormente nei social network trova notevole consenso.

Figura 7 - Suggerimenti degli autori di Agriregionieuropa per migliorare la diffusione (valori percentuali)

Fonte: Nostre elaborazioni sul sondaggio tra gli autori di Agriregionieuropa

Quali temi Agriregionieuropa dovrebbe trattare nei prossimi numeri?

Un’altra domanda interrogava gli autori chiedendo loro di suggerire i temi che la rivista dovrebbe trattare nei prossimi numeri. Ha risposto il 44% degli interrogati. I risultati sono presentati in tabella 2 dove sono state elencate una sola volta le risposte ricorrenti.
Lo spettro dei suggerimenti, come ciascuno può direttamente constatare è amplissimo.

Tabella 2 – Elenco dei temi proposti per i prossimi numeri di Agriregionieuropa

Fonte: Nostre elaborazioni sul sondaggio tra gli autori di Agriregionieuropa

Agriregionieuropa nei social network

Una domanda chiedeva agli autori Agriregionieuropa il proprio parere riguardo all’opportunità che la rivista costituisca un gruppo nei social network. Ha risposto il 59% degli interrogati. La figura 8 sintetizza graficamente le risposte dalle quali si evince come favorevoli siano preponderanti su i perplessi o contrari.

Figura 8 – Risposte sull’opportunità di costituire un gruppo Agriregionieuropa nei social network (valori percentuali)

Fonte: Nostre elaborazioni sul sondaggio tra gli autori di Agriregionieuropa

Considerazioni conclusive

Il sondaggio agli autori Agriregionieuropa ha mostrato innanzitutto il legame che essi hanno con la rivista e il generale apprezzamento per i servizi che rende. Questo aspetto è ovviamente fondamentale per motivare tutti coloro che disinteressatamente collaborano alla sua produzione ed alla gestione del sito internet.
L’analisi delle risposte, che qui ha trovato una sintesi fornisce anche numerosi suggerimenti migliorativi sui quali riflettere e lavorare sia nel Comitato Scientifico di Agriregionieuropa che nell’Associazione Alessandro Bartola per le implicazioni economiche e organizzative che ne conseguono. Tra questi, quelli che riteniamo debbano essere considerati prioritari sono i seguenti:

  • migliorare la selezione degli articoli attraverso revisioni più rigorose. A tal fine è utile adottare l’impegno a contenere il numero di articoli pubblicati in ogni numero;
  • operare per una maggiore internazionalizzazione della rivista anche al fine di un suo riconoscimento a livello europeo. L’obiettivo può realizzarsi ospitando più articoli di autori stranieri e pubblicando alcuni articoli in inglese. Il problema a riguardo è sempre stato quello della traduzione. L’obiettivo potrebbe anche essere perseguito organizzando una pubblicazione, di pochi articoli scritti direttamente in inglese, parallela ad Agriregionieuropa, che per i suoi scopi divulgativi in Italia deve restare rigorosamente in italiano;
  • migliorare l’attività di divulgazione della rivista e dei suoi servizi estendendo la sua presenza sui social network e rendendo così più continua sia la relazione di Agriregionieuropa sia con la comunità scientifica dei suoi autori, che con i suoi lettori.

Ovviamente, resta salvo il carattere scientifico ma, al tempo stesso, divulgativo dell’iniziativa. Un duplice ponte tra la ricerca e i suoi utilizzatori (attori, stakeholder, policy maker, imprenditori) e tra la dimensione globale (rappresentata innanzitutto dall’Europa) e quella regionale e locale. Perseguendo questi obiettivi, Agriregionieuropa non ha nessuna velleità di competere con le riviste accademiche internazionali, ha invece quella essere complementare ad esse nella divulgazione e valorizzazione in Italia dei risultati delle ricerche che queste ultime ospitano.  

  • 1. Le elaborazioni grafiche di questo articolo e la riclassificazione delle risposte aperte sono state effettuate dallo studente Leonardo Capotondo per la sua tesi triennale nella Facoltà di Economia “G.Fuà” dell’Università Politecnica delle Marche.
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