English Version |
La Finestra sull’Innovazione nasce dalla collaborazione tra Agriregionieuropa e il Service Point del Partenariato Europeo per l’Innovazione “Produttività e sostenibilità in Agricoltura” (Pei-Agri). Pubblicata in italiano ed inglese, si presenta con un doppio contenuto: scientifico e divulgativo.
Lo scopo della Finestra sull’Innovazione è quello di creare un ponte diretto tra l’Italia e l’Europa per aggiornare sull’evoluzione delle misure di policy in materia di innovazione e sull’implementazione del Partenariato. Al tempo stesso, la Finestra sull’Innovazione ha lo scopo di fornire un aggiornamento sistematico sugli eventi, le opportunità di collaborazione e le iniziative in atto per concretizzare gli obiettivi operativi previsti nella nuova programmazione per lo sviluppo rurale e per la ricerca.
Con questo servizio Agriregionieuropa intende collegarsi e offrire i suoi spazi a tutte le iniziative analoghe di promozione dell’innovazione in agricoltura, nell’agro-alimentare e in ambito rurale.
In primis, Agriregionieuropa offre lo spazio ai Gruppi Operativi (GO) perché possano diffondere le loro attività: quello delle Comunità di Pratica sarà l’approccio utilizzato a questo fine. Istruzioni per i GO su come collaborare saranno fornite direttamente dalla redazione.
Questo primo numero della Finestra sull’Innovazione definisce il quadro complessivo e rende conto delle prime novità.
Aggiornamenti
Il concetto di Partenariato europeo per l’innovazione (Pei) viene introdotto per la prima volta nel 2010 dalla comunicazione della Commissione Europea “Unione dell’Innovazione” [pdf], una delle iniziative faro della Strategia “Europa 2020” per la crescita e l’occupazione [pdf]. L’obiettivo generale è incoraggiare tutte le forme di collaborazione al fine di creare sinergie in Europa e contribuire agli obiettivi di crescita e sviluppo.
Il Partenariato europeo per l’innovazione “Produttività e sostenibilità in agricoltura” (Pei-Agri) costituisce un nuovo approccio per promuovere l’innovazione nell’agricoltura e nella silvicoltura europee ed è una delle novità operative della programmazione 2014-2020.
Lanciato nel 2013, il Pei-Agri si avvale di due politiche già esistenti, in particolare la politica di sviluppo rurale della Pac e la politica di ricerca e innovazione dell’Unione. Il suo valore aggiunto è dato dalla capacità potenziale di orientare verso l’innovazione tali politiche e dalla natura di piattaforma dinamica in grado di creare ponti tra scienza e pratica attraverso progetti concreti ed attività di networking [pdf].
Il successo del Pei-Agri si basa difatti sulla collaborazione e interazione tra gli attori coinvolti (comunità scientifica, consulenti, imprese, agricoltori, gruppi di interesse, ecc.) al fine di condividere idee ed esperienze, sviluppare soluzioni innovative a problemi concreti e diffondere risultati della ricerca pronti all’uso. Le azioni previste in questo contesto saranno realizzate per tramite di Gruppi Operativi (GO) che si formeranno attorno a tematiche di interesse e agiranno tramite iniziative di cluster e progetti pilota e dimostrativi. I GO saranno finanziati attraverso i Psr che debbono quindi riservare specifici fondi a questo fine attraverso misure dedicate: in primis, cooperazione (art. 35 del Regolamento UE n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale [pdf]).
Fare rete, creare partenariati, trasferire conoscenza e ricorrere ad un approccio bottom-up sono quindi i principi guida per l’azione nel campo dell’innovazione per la nuova fase di programmazione, e sono trasversali ad entrambe le politiche di sviluppo rurale e della ricerca. Al fine di creare le condizioni perché tali principi siano attivamente perseguiti, la Commissione europea ha istituito nel mese di aprile 2013 il Service Point del Pei-Agri, un organo con base a Bruxelles che opera come catalizzatore per connettere persone, creare le condizioni perché queste cooperino, agevolare l’innovazione e la condivisione di conoscenze a livello europeo, nazionale e regionale.
Notizie flash dall’Europa
Gruppi Operativi
Da febbraio a maggio 2014, la Direzione generale dell’agricoltura e dello sviluppo rurale (CE) ha organizzato una serie di workshop incentrati su aspetti pratici relativi all’istituzione di Gruppi Operativi nell’ambito dei programmi di sviluppo rurale. I temi discussi nelle diverse occasioni hanno toccato tra gli altri i seguenti aspetti: principi chiave dell’attuazione pratica del partenariato, creazione e composizione dei Gruppi Operativi, scambio e condivisione di conoscenze ed esperienze, identificazione dei possibili “moltiplicatori” dell’innovazione, promozione del Pei e rafforzamento dei legami tra gli attori coinvolti.
A seguire i dettagli relativi ai workshop sinora realizzati:
- 27/02/2014, Lisbona: link. Hanno partecipato: Grecia, Portogallo, Spagna, Cipro e Malta;
- 25-26/03/2014, Ljubljana: link. Hanno partecipato: Slovenia, Austria, Croazia, Germania, Ungheria;
- 02-03/04/2014, Tallinn: link. Hanno partecipato: Danimarca, Estonia, Finlandia, Lituania, Lettonia, Polonia;
- 06-07/05/2014, Praga: link. Hanno partecipato: Repubblica Ceca, Regno Unito, Paesi Bassi, Irlanda, Bulgaria e Slovacchia.
- 21-22/05/2014, Parigi: link. Hanno partecipato: Belgio, Francia, Italia, Lussemburgo, Romania.
Focus Group
Cinque i Focus Group in atto al momento. Sono composti da 20 esperti provenienti da diversi paesi europei selezionati con una procedura a bando in base alla loro esperienza e abilità nel tema dedicato. Ogni anno il Service Point può organizzare fino a un massimo di sette nuovi Focus Group.
A seguire i dettagli relativi alle attività realizzate sinora nei diversi tavoli:
- Agricoltura biologica: link
- Proteine: link
- Zootecnica, con un focus specifico sull’utilizzo di antibiotici nella produzione suina: link
- Risorse genetiche: link
- Materia organica nel suolo: link
- Pratiche di gestione integrata dei parassiti, focus sul genere Brassica: link
Nel mese di luglio 2014, verranno annunciate delle nuove call per selezionare esperti per tre ulteriori temi:
- Ottimizzazione della redditività delle colture attraverso aree di interesse ecologico
- Filiere alternative / innovative
- Pratiche di gestione integrata delle specie nocive: focus sulle malattie del suolo
Fino al 9 settembre 2014 sarà possibile inviare la propria candidatura attraverso questo sito.
Per proposte circoscritte di specifici nuovi temi su cui si ritiene un nuovo Focus Group sia lo strumento adatto a indirizzare l’innovazione, si offre la possibilità di interagire direttamente sul seguente link.
Buone pratiche
Il sito web del Service Point Pei-Agri (link) riporta alcune esperienze e buone pratiche già realizzate in Europa in materia di collaborazione tra ricerca e pratica e atte a rappresentare esempi per i Gruppi Operativi. A seguire se ne riportano alcune:
- “Estonian potatoes and automatic weather stations: beating the late blight disease”: link
- “Innovative multi-actor project recovers vine growing area in Galicia, Spain”: link
- “Flora in your French cheese? Operational Groups: The FloracQ Project”: link
- “British Hop innovation lab helps growers to keep up with changing demand”: link
Notizie flash dall’Italia
Programmi di sviluppo rurale
- Le Regioni italiane sono ancora in fase di redazione dei rispettivi Psr. È difatti in atto il processo di definizione delle strategie di implementazione del Pei-Agri. Il dibattito è tuttora aperto.
- Il Ministero per le politiche agricole, alimentari e forestali (Mipaaf) presenterà il 10 luglio a Roma il Piano Innovazione e Ricerca per il settore agricolo. Rappresenta l’esito di concertazioni iniziate già nel 2012 volte alla definizione delle aree di intervento per la nuova programmazione 2014-2020. È possibile trovare il programma e la scheda di registrazione all’evento a questo link.