Bio-based and applied economics, Numero 3/2013

Bio-based and applied economics, Numero 3/2013
a Università di Bologna, Dipartimento di Scienze Agrarie

Conoscenza, tecnologia e innovazione per un’economia bio-based: lezioni dal passato, sfide per il futuro

Roberto Esposti
Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali, Università Politecnica delle Marche, Ancona 

L’articolo presenta una prospettiva evolutiva sul progressivo adattamento del Sistema della Conoscenza e dell’Innovazione in Agricoltura (Scia) alle nuove sfide e ai nuovi paradigmi e traiettorie tecnologiche. Partendo da una convenzionale visione basata sulla scienza e dalla robusta evidenza empirica che la supporta, l’analisi mette in luce l’emergere di alcuni fallimenti di sistema e la conseguente esigenza di una nuova concettualizzazione e di un nuovo disegno del Scia. Concentrandosi in particolare sull’agenda dei paesi sviluppati, il lavoro analizza come, lungo questo percorso evolutivo, la Bio-economia emerge come il risultato della convergenza di settori tradizionali proprio per effetto di queste nuove traiettorie tecnologiche. Infine, vengono delineate alcune possibili implicazioni per le politiche della UE in questo ambito.

Carburanti biologici: Politiche Economiche, Impatti di Mercato ed Ambientali, e Prospettive per il Futuro

GianCarlo Moschini1, Jingbo Cui1 and Harvey Lapan1
1 Dipartimento di Economia, Iowa State University, Ames, Usa

L’industria di produzione dei carburanti biologici (bioetanolo e biodiesel) ha avuto una crescita fenomenale nell’ultimo decennio, specialmente negli Stati Uniti, in Brasile e nella Unione Europea. Questo sviluppo e’ sostanzialmente da attribuire ad un insieme di politiche economiche di supporto, tra cui anche i cosiddetti “mandati” (misure che obbligano la presenza di un certo ammontare di bioenergie nei carburanti usati per il trasporto). Questo articolo descrive il recente sviluppo dell’industria bioenergetica, identifica le misure di politica economica che hanno avuto un ruolo fondamentale, e spiega le motivazioni che stanno alla base delle politiche di sostegno attuate da vari paesi. L’articolo analizza poi gli impatti di mercato ed ambientali da attribuire ai carburanti biologici, passando in rassegna diversi studi sulla loro valutazione economica, e si sofferma in particolare sui risultati e le implicazioni di un modello sviluppato dagli autori per lo studio delle politiche di sostegno per l’etanolo negli Stati Uniti. Dalla valutazione economica presentata in questo articolo emergono sia fattori positivi che negativi circa i vari impatti da attribuire alle bioenergie, con diversi punti interrogativi ancora da risolvere per chiarire il futuro dei carburanti biologici.

Differenziazione del prodotto e competizione tra marche nel mercato dei cereali da colazione

Paolo Sckokai e Alessandro Varacca
Dipartimento di Economia Agroalimentare, Università Cattolica, Piacenza

Il presente lavoro si propone di studiare le implicazioni della differenziazione di prodotto e gli effetti della competizione tra marche nel mercato italiano dei cereali da prima colazione. La metodologia adottata prevede l'impiego di un Almost Ideal Demand System, strutturato in modo da includere un set di variabili spaziali (Distance Metrics) come proposto da Pinkse, Slade e Brett (2002). La stima del modello consente di analizzare gli effetti sostituzione tra i diversi prodotti e permette la stima delle elasticità prezzo e delle elasticità incrociate. I dati impiegati sono stati raccolti per ogni singola referenza presente sugli scaffali dei principali formati di vendita della Grande Distribuzione Organizzata. I risultati sottolineano come i consumatori tendano ad essere fedeli alla marca, mentre la fedeltà al tipo di prodotto non è stata riscontrata. Inoltre, le elasticità incrociate evidenziano un effetto sostituzione tra prodotti della stessa marca, aventi caratteristiche nutrizionali simili.

Fattori che influenzano l'immissione di animali geneticamente modificati nella filiera alimentare e farmaceutica

Cristina Mora1, Davide Menozzi1, Gjis Kleter2, Lusine H. Aramyan3, Natasha I. Valeeva3, Karin L. Zimmermann3, Giddalury Pakki Reddy4
1 Dipartimento di Scienze degli Alimenti, Università di Parma, Italia 2 Rikilt, Wageningen University & Research Center, The Netherlands 3 Lei, Wageningen University & Research Center, The Netherlands 4 Agri Biotech Foundation, India

Le applicazioni delle moderne biotecnologie all’allevamento sono un tema emergente che potrebbe avere un impatto potenzialmente importante sia sul mercato dei prodotti alimentari che sull’industria farmaceutica.
Attualmente, i prodotti alimentari derivanti da animali geneticamente modificati non sono ancora entrati nel mercato mentre lo sono alcuni prodotti farmaceutici.
L'obiettivo del lavoro è duplice: in primo luogo si propone di esplorare i fattori socioeconomici che influenzano l'uso di animali geneticamente modificati e, in secondo luogo, di esaminare i rischi ed i benefici dal punto di vista delle scienze della vita (effetti sulla salute umana, sul benessere degli animali, sul rispetto della biodiversità, ecc.) legati all’utilizzo di tali tecnologie.
Nel lavoro sono discussi i principali fattori che influenzano l'immissione di animali geneticamente modificati nella catena alimentare e farmaceutica e i potenziali rischi e benefici attesi dalla loro applicazione. Tra questi i più importanti sono l'accettazione da parte dei consumatori e degli attori delle filiere alimentari e farmaceutiche, l’intervento pubblico, la salute umana, il benessere degli animali, l’impatto ambientale e la sostenibilità.

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