Gli immigrati nell’agricoltura italiana

Gli immigrati nell’agricoltura italiana

L’indagine condotta dall’INEA offre un’ampia panoramica di come si è evoluta nel tempo la presenza degli immigrati nell’agricoltura italiana. Il Rapporto esamina le provenienze, i comparti e le tipologie di impiego dei lavoratori immigrati, per poi entrare più nel particolare delle realtà regionali. Dall’analisi si evince come un fenomeno che riguarda tutto il territorio nazionale presenti delle diversità strettamente legate alle caratteristiche regionali della nostra agricoltura, influenzandone vari aspetti quali l’integrazione e la regolamentazione contrattuale.
Ciò che sicuramente riunisce queste diverse realtà è la consapevolezza che l’impiego della manodopera straniera, divenuta ormai una esigenza dalla quale non si può prescindere, può contribuire notevolmente al ricambio del capitale umano in agricoltura, senza il quale riesce difficile, se non addirittura impossibile, pensare ad uno sviluppo sostenibile delle aree rurali.
Il Rapporto si divide in tre parti: la prima analizza l’evoluzione della normativa e gli aspetti sociali dell’immigrazione in Italia; la seconda analizza il rapporto esistente fra il lavoro in agricoltura e l’immigrazione; infine la terza ed ultima parte è interamente dedicata all’indagine INEA.

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