Istituto Nazionale di Economia Agraria |
L’Istituto Nazionale di Economia Agraria (INEA) festeggia quest’anno il suo 80° anniversario di attività. Nel corso della sua lunga esistenza l’Istituto ha saputo costantemente rinnovarsi per stare al passo con i profondi mutamenti economici e sociali che hanno interessato il settore, pur rimanendo fedele alla missione affidatagli nel 1928 e rinnovata nel 1999 in fase di riordino dell’Istituto.
L’INEA, infatti, svolge attività di ricerca socioeconomica in campo agricolo, agroindustriale, forestale, della pesca e del mondo rurale, tanto in ambito nazionale, quanto in ambito comunitario e internazionale, al fine di concorrere alla elaborazione delle linee politiche nazionali offrendo strumenti interpretativi adeguati e tempestivi delle dinamiche in atto. Nel corso degli anni l’attività si è ampliata per estendersi dagli studi strettamente attinenti all’economia agraria e forestale alle ricerche di economia e politica del settore agroalimentare e a quelle per il territorio rurale. Questa evoluzione è avvenuta per tener conto dei molteplici ruoli assunti dall’agricoltura e dalle aree rurali non solo nel contesto economico e sociale, ma anche in termini di contributo alla sostenibilità ambientale e sociale dei processi di sviluppo.
Lo studio dei mutamenti del mondo rurale, l’approfondimento sui temi della valorizzazione delle risorse ambientali e della gestione delle risorse idriche, rappresentano tasselli essenziali per una ricerca che sia in sintonia con la società. Il dinamismo e la “modernità” che caratterizzano l’INEA sono il frutto della volontà di tutti i suoi ricercatori di aprirsi al confronto con l’esterno essendo, infatti profondo l’interesse dell’Istituto al dialogo e alla collaborazione non solo con chi “fa” ricerca – dalle Università alle istituzioni scientifiche nazionali e internazionali – ma anche con chi fruisce dei risultati della ricerca. In questo quadro di apertura e di collaborazione ad ampio raggio è stato avviato un confronto con le Regioni, il CRA, l’ENEA. Ed è in tale contesto che si inserisce la collaborazione con l’Associazione “Alessandro Bartola”, con l’obiettivo di dare risposte alla grande domanda di ricerca e di diffusione dei suoi risultati che proviene dal modo politico e da quello operativo e che implica una forte, quanto incisiva, capacità divulgativa. È infatti importante “fare” ricerca, ma è altrettanto importante la fase del trasferimento della conoscenza.
L’INEA è socio sin dalla sua istituzione dell’Associazione Bartola, intitolata al nome del prof. Alessandro Bartola, prematuramente scomparso, che aveva a lungo collaborato con l’INEA, anche in qualità di Direttore dell’Osservatorio INEA per le Marche. Nell’ambito dell’Associazione è nata l’iniziativa AGRIREGIONIEUROPA che intende favorire il dialogo tra ricerca scientifica e territorio – cioè tra chi “fa” ricerca e chi fruisce della ricerca – in materia agricola, agroalimentare e di sviluppo rurale.
La grande forza della collaborazione consiste proprio nella sinergia tra un grande istituto di ricerca quale è l’INEA e il potente e agile strumento di divulgazione e approfondimento che è AGRIREGIONIEUROPA, con i suoi servizi internet di analisi, documentazione e informazione e con la rete di esperti che nel tempo ha costruito attorno a sé e che contribuiscono al successo della rivista on-line. La collaborazione ha preso la veste di una Convenzione che ha l’obiettivo di diffondere ad un vasto pubblico l’attività di ricerca dell’INEA, organizzare eventi in maniera congiunta e realizzare attività di approfondimento, sfruttando le sinergie tra i due soggetti. Già nel recente passato l’INEA e AGRIREGIONIEUROPA hanno proficuamente collaborato nella realizzazione del convegno “Gli impatti della PAC sull'agricoltura italiana. La ricerca quantitativa tra dati, modelli e metodi”, che ha presentato alcuni strumenti di valutazione dell’impatto della riforma della PAC e che notevole successo ha riscontrato nel mondo della ricerca. E ancora, il recente seminario di diffusione del corso e-learning sulla PAC, che ha visto coinvolti in qualità di docenti anche alcuni ricercatori INEA, è stato un altro momento di collaborazione tra l’Istituto e l’Associazione. Abbiamo ora voluto rendere sistematica tale collaborazione, nella convinzione che ciò possa rappresentare, una notevole opportunità per far conoscere più capillarmente il lavoro dell’INEA e per meglio diffondere sul territorio i risultati delle molteplici attività di ricerca portate avanti dall’Istituto.